Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

lunedì 22 luglio 2013

DA BIANCONERO A NEROVERDE: UNA FAVOLA NON CASUALE

La Juventus l'anno prossimo potrebbe essere bianconera, ma anche modificare una striscia in verde. I rapporti con il Sassuolo si stanno infittendo e sono tanti a dire che l'affare Zaza sarà solo una prima operazione. STORIA- La squadra del Sassuolo è tra i più piccoli centri abitati mai stati in serie A, ha una tifoseria eterogenea e giocherà non allo stadio della propria città, infatti giocherà a Reggio.la sua storia si intreccia con il suo presidente. SQUINZI: bravo ma con un difetto. Giorgio Squinzi ha fatto capire che questo sarà solo il primo passo per il club emiliano. Il presidente, e' ambizioso e vorrebbe mantenere stabilmente il Sassuolo in massima serie, il Presidente e' bravissimo ma con un grande difetto legato al tifo «Mi chiedete per chi farò il tifo, in Milan-Sassuolo, non ci penso nemmeno un attimo: Milan. Piuttosto, la vera partita che attenderò per una stagione intera sarà quella con l’Inter: perché lì so che vincere sarebbe coronare il sogno di una vita. BONATO: l'abilità del dirigente. E' Nereo Bonato uno dei principali artefici della promozione. Conosce benissimo l'ambiente avendo fatto il dirigente con i neroverdi nel 2004, una seconda volta nel 2007 e infine dal 2010. Abile nello scoprire giocatori, nel portarli a prezzi giusti e soprattutto nel mettere l'allenatore giusto al posto giusto. GIOVANNI ROSSI: lo scopritore di talenti. Alla Gazzetta di Modena, recentemente ha detto: "la Juventus e' stata un’esperienza notevole, da tutti i punti di vista, una formazione professionale che mi ha arricchito tantissimo. Lì si impara a essere dirigente a 360 gradi. Sono tornato a lavorare con persone con stimo, c’è un grande feeling, c’è una società solida alle spalle. E la sfida mi intriga. E’ bella perché difficile: qualche anno fa pensare al Sassuolo in A era un’utopia, ora è realtà. E vogliamo che duri il più a lungo possibile. La Juve è stata la mia università e credo non ci sia nulla di male ad avere buoni rapporti con un grande club. Io proverò a sfruttare tutte le mie conoscenze per aiutare la società a costruire un Sassuolo più forte”. Le storie dirigenziali si fondono con gli intrecci di mercato e il futuro del sogno Berardi e delle due punte Boakye e Zaza, tutti sapientemente guidati da Eusebio Di Francesco, un mister veramente bravo. BERARDI- il fenomeno di domani e di oggi. Piace per la semplicita', la duttilita', l'estro e le potenzialita' di crescits, la sua storia sembra frutto del destino. "Tutto è iniziato quasi per caso tre anni fa quando sono salito a Modena dal mio paese di Bocchigliero, nell'entroterra della Sila, per venire a trovare mio fratello Francesco studente universitario. Avrei dovuto trattenermi in Emilia solo per pochi giorni, e per passare un po' il tempo ho giocato a calcetto con alcuni amici di Francesco, uno di questi mi ha segnalato a Luciano Carlino, assistente delle giovanili del Sassuolo, che mi ha contattato per un provino. Da quel momento è cambiata la mia vita. Ho iniziato negli Allievi Nazionali e l'anno scorso sono entrato nella Primavera guidata da Paolo Mandelli segnando 13 gol. Mi piace il gioco e la mentalità offensiva del Brasile. Ma cerco di essere anche concreto. In serie B bisogna soprattutto correre". ZAZA: la scommessa. Un talento puro, preso con tempi giusti dalla Samp e che andrà valutato in a, ma se il buongiorno si vede dalla prima amichevole, la Juventus non solo ha fatto bene, ma benissimo: contro la squadra della Valtellina, Zaza ha mostrato doti da protagonista segnando due gol. BOAKYE: velocità e potenza. Ai mondiali Under 20 si è imposto come nuovo giocatore. In Spagna lo seguono, Preziosi lo rivorrebbe, a Torino osservano, a Sassuolo sperano di averlo ancora con loro. Una collaborazione importante, fiducia reciproca per crescere talenti insieme. Juventus e Sassuolo ci provano, attenzione alle strisce, tutti questi affari potrebbero confondere qualcuno.. @pavanmassimo

Nessun commento:

Posta un commento