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lunedì 22 luglio 2013
AL LAVORO: NESSUNO VUOLE FINIRE DIETRO ALLA LAVAGNA!
Antonio Conte è partito subito forte. Sotto il sole valdostano il mister bianconero ha cominciato alla grande. Non si fanno sconti per nessuno. La parola d'ordine, da buon sergente di ferro è lavorare e mettere tanta benzina in corpo per una stagione che si spera possa essere lunga in tutte le competizioni e ricca di soddisfazioni.
I giocatori alla fine delle due sessioni di allenamento sono apparsi stremati, lo stesso Tevez ha detto: "Mi è bastato mezzo allenamento per capire che qui si corre più che in Inghilterra. Non mi stanco mai di firmare autografi".
L'argentino è apparso stanchino, ma sicuramente ha mostrato grande voglia, grande impegno, grande determinazione.
Llorente ha corso come un pazzo e pure lui è sembrato provato dai metodi del mister. Ogbonna, abituato agli allenamenti italiani è sembrato quello più pronto anche se alla fine, come tutti era anche lui "affaticato".
Per il resto, poi, Vidal a tirare il gruppo, il cileno è apparso come al solito, un leader e ha preso per mano i nuovi confermando che lui da qui non si muove: "sono altrettanto contento di essere qui alla Juventus e di come ha risposto la Juventus ai blancos. Qui mi sento a casa, sono felice”.
Infine due parole per il solito bomber. Alessandro Matri ha aperto le marcature in partitella sbloccando il risultato nella prima sfida in famiglia: bella discesa di De Ceglie sulla sinistra, palla indietro per Matri che batte Rubinho con un preciso diagonale di sinistro. Insomma Matri la Juventus la sente dentro come non mai e il pubblico l'ha invocato dall'inizio alla fine.
A Chatillon il primo giorno di scuola è stato duro, ma sono tutti pronti a lavorare e seguire le indicazioni del mister, del resto Conte non fa sconti per nessuno, dal primo all'ultimo. Chi non si impegna il primo giorno rischia di finire dietro alla lavagna.
@pavanmassimo
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