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mercoledì 1 maggio 2013

CON LA "FORMULA MAGICA" NON SERVE IL BOMBER?

Se ci chiedessero quale Juventus aveva la rosa più forte degli ultimi anni, qualsiasi persona risponderebbe, la Juventus 2005 2006. Gianluigi Buffon, Giorgio Chiellini, Patrick Vieira, Gianluca Pessotto, Emerson, Zlatan Ibrahimović, Alessandro Del Piero, Pavel Nedvěd, Federico Balzaretti, Mauro Camoranesi, David Trezeguet, Adrian Mutu, Gianluca Zambrotta, Lilian Thuram, Giuliano Giannichedda, Marcelo Zalayeta, Fabio Cannavaro, Christian Abbiati. L'attacco era formato da Ibrahimovic, Trezeguet, Del Piero, Mutu, Zalayeta e Nedved spesso e volentieri a sostegno. Oggi l'attacco bianconero è formato da Vucinic, Matri, Quagliarella, Giovinco e uno a scelta tra Bendtner e Anelka. Il confronto appare chiaramente ingeneroso nei singoli, basta analizzare la carriera di ciascun singolo giocatore. Se però i singoli del 2005-2006 vincono, il reparto del 2012-2013 vince come gruppo. Perchè? SINGOLI NO? GRUPPO SI. La Juventus ha segnato ad oggi 63 gol contro i 61 della fortissima squadra di Fabio Capello. Le due squadre sono uscite entrambi ai quarti di Champions e la squadra di Conte si avvia, come aveva fatto la squadra di Capello a vincere il titolo, allora il 29, ora il 31. Allo stato attuale, in campionato la Juventus vanta come miglior marcatore Mirko Vucinic con 9 gol, seguito da Fabio Quagliarella a quota 8, Sebastian Giovinco, Vidal e Matri a 7, Pirlo, Marchisio e Pogba a 5, Lichtsteiner a 4, Asamoah e Giaccherini a 2 e infine a 1 Chiellini e Caceres. I 61 gol del 2005-2006 avevano questa distribuzione: Trezeguet 20 gol, Del Piero 10 gol, Ibrahimovic 6 gol, Mutu 6 gol, Nedved e Vieira 4 gol, Camoranesi e Cannavaro 3 gol, Emerson 2, Kovac e Zalayeta 1. Completava un autogol. I dati parlano chiaro, questa Juventus non ha un calciatore principe, ma un gioco con più calciatori oltre i 4 gol (9 contro 6). La squadra di Conte ha trovato un suo equilibrio che sa prescindere dal top scorer e dal top player. E' innegabile che la Juventus di Capello avesse tre campioni in avanti (Ibra, Del Piero e Trezeguet), ma è allo stesso innegabile che questa Juventus giochi meglio. FORMULA MAGICA: Conte ad oggi ha trovato la formula magica del campionato. Non un giocatore alla Cavani, ma tanti campioni al servizio del gioco. Per l'Europa ci vuole forse ben altro, ma la Juventus di Capello insegna che anche con i top scorer non sempre si vince. @PAVANMASSIMO cosa ne pensi? Parlane con Massimo

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