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venerdì 16 novembre 2012

CASSANO IN "TOTALE FUORIGIOCO"

Oltre al linea, perennemente e di tanto come il fuorigioco di Siena. Le parole di Antonio Cassano sono inaccettabili, un attacco gratuito, personale, grave, rispetto a quanto detto da Antonio Conte che non si era per nulla riferito a Cassano, ma aveva parlato solo dei soldatini, non citando per nulla il campione barese, riportiamo le parole di Conte: "Partiamo dal presupposto che a me è piaciuto molto quello che ha detto Bonucci, quando si parla di soldatini qui si parla di professionisti. Quando io parlo di professionalità e di professionismo  in altri campi, io per primo e i calciatori dobbiamo essere professionisti nel nostro lavoro. Noi chiediamo professionalità, chiediamo ai nostri ragazzi di essere professionisti. Debbo dire in tutta onestà che quando andiamo a prendere un calciatore, quando decidiamo di investire - anche perchè oggi non possiamo permetterci di fare investimenti sbagliati - le cose che andiamo a vedere, oltre alle cose dal punto di vista tecnico-tattico, chiediamo se il calciatore ha dei requisiti umani importanti. Perchè nei momenti di difficoltà - e di momenti di difficoltà ce ne sono tanti durante l'annata - il calciatore viene sempre in secondo piano ed emerge sempre l'uomo. Se noi abbiamo una squadra fatta di uomini, allora vinciamo, così come è successo l'anno scorso, così come ci auguriamo possa succedere anche quest'anno. Quando invece dietro l'uomo c'è un quaquaraquà, un uomo di poca cosa, allora sono i primi che ti fanno affondare, quindi preferiamo lasciare questi giocatori agli altri".
Le parole di Cassano oggi sono in totale fuorigioco "Quaquaraquà non sono io, ma lui che è stato squalificato per omessa denuncia. Ho fatto tante cassanate nella mia carriera e per questo sono stato squalificato. Se lui viene a parlare di moralità a me è finito il mondo. Lui che, lo ripeto, è stato squalificato per omessa denuncia".
Attaccare Antonio Conte per la squalifica per omessa denuncia è inaccettabile. Perchè inaccettabile? Semplice e chiaro: basta leggere le carte, i fatti, gli avvenimenti e le sentenze. A Cassano diciamo una cosa, una cosa sola. E' fortunato, molto fortunato perchè chiunque può trovarsi e potrebbe trovarsi un giorno nella situazione in cui è finito Antonio Conte, ma non solo Conte, Angelo Alessio, Mavilio Gheller, i giocatori del Siena e tanti altri finiti sotto attacco di pentiti inaffidabili. Qualunque tesserato dovrebbe lottare per modificare le regole, non godere delle situazioni e delle falle che hanno portato alle ingiuste inquisizioni, usandole come arma di offesa.
Una giustizia o presunta tale che ragiona su indizi e pentiti non affidabili dovrebbe far riflettere, anche Antonio Cassano che potrebbe con senso critico trovare tanti difetti nella vicenda Conte-Carobbio.
Antonio Conte ha dimostrato una moralità e una correttezza incredibile in campo con le sue azioni, le sue giocate, il suo passato. Per Cassano parla il suo passato che non ci va di ricordare.
Auguriamo a Cassano di poter vincere quanto Conte, ma forse è troppo tardi, l'arbitro ha alzato la bandierina e  oltre la linea c'è proprio il talento di Bari Vecchia e nessun altro.
@pavanmassimo

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