Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

giovedì 6 settembre 2012

PER LA JUVENTUS LA GIUSTIZIA SPORTIVA ARRIVA PRIMA

A leggere il dossier Telecom, a vedere le telefonate nascoste a leggere le carte su scommessopoli a vedere le sentenze sulla Reggina del 2006, ci siamo accorti di una cosa, esiste una giustizia a due velocità. Da una parte c'è la giustizia per la Juventus che è rapida, sicura, non permette dubbi e dibattimenti è inclemente e totalmente precisa e non lascia scappare nulla e se può calca la mano con pentiti che vengono dal mondo oscuro, testimoni che come nel 2006 ritrattano in tribunale e media che assecondano. Da una parte c'è questa giustizia, dall'altra c'è la giustizia bis, quella per le altre squadre, quella per cui i processi non arrivano mai (vedi Ranocchia, Palacio, la Lazio, il Genoa, il Napoli...), quella per cui i Dossier Telecom vanno in prescrizione (un caso di spionaggio industriale da sottoporre all'Uefa), quella per cui le telefonate con i baffi spariscono (i carabinieri che segnalano, altri che selezionano, i cd che svaniscono). A questo punto vorremmo sapere perchè? Come può la Federazione chiudere un occhio davanti a tutto questo? Come può un Presidente del Coni non farsi delle domande? Come può un procuratore federale permettere queste lampanti disparità? I tifosi bianconeri hanno dovuto tollerare per esempio ben 3 prescrizioni per l'Inter senza processo (Recoba, quella gravissima del 2006 e ora potrebbe esserci pure questa per lo spionaggio). Ci sembra francamente troppo, perchè se la giustizia dovrebbe permettere parità di trattamento...questo non viene garantito.




@pavanmassimo

Nessun commento:

Posta un commento