Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

lunedì 7 maggio 2012

DA ZERO A DIECI: ZERO PER I BIGLIETTI, TRE VOLTE DIECI PER...

Generalmente questa rubrica viene scritta la notte della partita, quando i numeri sono belli chiari in testa. La serata di ieri è stata ricca di emozioni e quindi era impossibile razionalizzare tutto. Ci ritroviamo al mattino, quindi per segnalare da zero a dieci i numeri della sfida di ieri, aprendoci anche a qualcosa di più. Quanto hanno vissuto i tifosi bianconeri ieri è indescrivibile, qualcosa che va oltre il tempo e lo spazio: VOTO ZERO: Al costo dei biglietti. 200 euro per dei biglietti di tribuna e 150 euro per dei distinti sono prezzi da altra epoca o da nababbi, tribune mezze vuote e curve strapiene, che dire... forse qualcuno dovrebbe chiedere scusa. Zero sono anche le sconfitte stagionali. VOTO UNO: A chi dice che il gol di Muntari non è uguale a quello di Cambiasso. O cambi gli occhiali, oppure acquisti imparzialità... VOTO DUE: Come i gol realizzati da Ibrahimovic ieri..un grande giocatore e un mito sfatato, a volte i grandi solisti non bastano. VOTO TRE: Tre come le stelle che volano da ieri sopra Torino. Tre come il voto che merita chi non le riconosce, tre come chi non dice che lo scudetto di quest'anno è meritato e giusto come quelli (tutti) quelli precedenti. VOTO QUATTRO: Difficile trovare delle pagelle da quattro. I giocatori bianconeri ieri hanno meritato otto tutti, il Cagliari ha giocato la sua partita volitiva. L'arbitro anche se ha commesso qualche errore alla fine ha tenuto in mano il match. Il quattro lo riserviamo quindi a chi non riconoscerà i meriti di questa grande stagione. A voler essere precisi potremmo sare quattro a Cossu. Entra e sembra stia giocando la finale di Coppa del Mondo. Aveva sparato dichiarazioni senza senso sui giornali (why?) VOTO CINQUE: a chi è ora sale sul carro dopo aver detto delle parole "poco edificanti" su Gianluigi Buffon. Fortunatamente non sono tanti, fortunatamente il tempo come al solito è galantuomo. VOTO SEI: alla partita del Cagliari di ieri. Hanno onorato il match, giocando la partita della vita. Alcuni scontri sono stati troppo nervosi. Forse qualcuno li ha caricati troppo, ma va bene così.VOTO SETTE: Alla partita di ieri giocata nel modo giusto, forse con un pizzico eccessivo di tensione dopo il gol del Milan, un sette per tutti, un sette di squadra, un match giusto coronamento di una stagione straordinaria. VOTO OTTO: al pubblico bianconero che ha fatto un sacrificio economico importante per essere a Trieste. Una serata da ricordare in tutti i sensi. Quell'abbraccio ai giocatori è un abbraccio che rimarrà nella storia. VOTO NOVE: a Beppe Marotta, che ha lavorato per due anni con un obiettivo unico. Voleva riportare la Juventus dove doveva stare. Due anni fa, lo avevamo incoronato, oggi gli tributiamo i giusti meriti ed onori, cosa che abbiamo già detto e fatto più volte durante la stagione, indipendentemente dal risultato. VOTO DIECI: alla Juventinità. La Juventinità si respira in Conte, in Andrea Agnelli, in Buffon in Alessandro Del Piero, in Pavel Nedved, in Claudio Marchisio, in Giorgio Chiellini, in Paolo De Ceglie e presto anche nei nuovi che hanno vinto ora. La Juventinità si respira in tutti voi che leggete questo sito, che amate questi colori e che non avete mollato in questi sei anni. Se abbiamo urlato, pianto e gioito in serie B e dopo due settimi posti, se non abbiamo mai smesso di amarla, allora oggi è il nostro giorno, il dieci è per tutti voi.

6 commenti:

  1. Il dieci è anche per te e per il lavoro prezioso che hai fatto in questi anni.
    30. Sono 30.

    RispondiElimina
  2. il 10 è anche per lei direttore...lo 0 invece per tutti gli antijuventini e antisportivi d'Italia che tenendo fede alla lro indole ora si nascondono...ma come i funghi velenosi al primo acquazzone spunteranno fuori...

    RispondiElimina
  3. ...penso a un certo Dino... che all'inizio del campionato diceva che lo scudetto se lo giocavano solo le milanesi. La juve sarebbe scomparsa dopo poco, e Pirlo si sarebbe sciolto come neve al sole.
    Quanto ne capisci di calcio Dino.
    30. Sono 30.

    RispondiElimina
  4. dino è scomparso... bho... comunque sono scomparsi tutti...

    RispondiElimina
  5. sbagli pavan vi ho pure lasciato sinceri complimenti nell'altro post. che vuoi di più dalla vita?

    se vuoi fare polemica non mi tiro indietro, di spunti ne date sempre talmente tanti.
    però non mi pareva il caso, penso abbiate il diritto di godervi in pace almeno una settimana il vostro titulo meritato.

    se non fosse chiaro, son ben lieto che i ladroni elettorali abbiano perso lo scudetto, e che la loro corsa si sia arenata proprio con noi. (e che abbiano perso due derby pur rubandoli entrambi, ricordate il gol di motta?)

    per altro, pavan, ti ho scritto anche la scorsa settimana, con la battutina su mourinho.

    godetevela gobbastri, anche se vedo che vi vien difficile e pure nei momenti di festa e gioia voi a chi pensate... a dino!

    anche da scudettati non cambiate..

    RispondiElimina
  6. Io di dino e degli altri non mi curo, tutti spariti questi gufi pseudo intenditori di calcio, l'importante è la vittoria del 30 scudetto il resto è solo aria fritta!!!

    RispondiElimina