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martedì 29 novembre 2011

SFIDA ALLO SPECCHIO

La sfida di stasera, come tutti sappiamo è sentitissima, A Napoli vale quanto per i tifosi bianconeri la rivalità con l'Inter. Vale tantissimo quest'anno anche per qualcosa di più dei tre punti, probabilmente la zona Champions, forse qualcosa ancora di più.

La sfida di stasera sarà tra una squadra in costruzione e una oliata con un allenatore collaudato. Il Napoli gioca con aggressività, intensità e ripartenze. La Juventus con intensità, aggressività e possesso palla. Li si gioca la diversità, ma allo specchio Conte e Mazzarri sono simili. Sono carichi, portano la squadra sul livello più alto dell'agonismo e vivono la sfida alla grande. Vogliono e amano proteggere il gruppo e si espongono e non hanno problemi a farlo. Sono bravi tatticamente e hanno idee solide e le portano avanti con convizione.

Le parole di Conte per Mazzarri prima del rinvio sono una chiara conferma: "non è per piaggeria, però anche in passato ho sempre fatto grandi elogi nei confronti del tecnico - e non mi capita spesso di farlo -, perchè è un tecnico che ha dato un'organizzazione importante alla sua squadra, il Napoli ha un'idea di gioco, i giocatori sono un corpo unico e questo è sicuramente merito di Mazzarri.Nel giro di due anni e mezzo è riuscito a portare una squadra da campionati anonimi a giocarsi lo scudetto l'anno scorso e quest'anno ad essere competiva in Champions ed a lottare per lo scudetto. Mazzarri è sicuramente un allenatore che ha una grandissima stima da parte mia e quindi - ripeto - faccio i complimenti a lui e faccio i complimenti ai giocatori del Napoli perchè so anche che lavorare a Napoli non è proprio facile".

Le parole di Mazzarri sono sulla stessa linea d'onda: "In Conte mi rivedo, rivedo me quando ero giovane ed allenavo la Reggina. Attinge ad ogni risorsa per caricare la squadra, ha cambiato modulo ed ha creato una squadra molto aggressiva. Ha dimostrato di saper cambiare pelle alla sua squadra e noi dovremo essere pronti a qualsiasi soluzione per farci trovare pronti".

Ieri i due hanno confermato in pratica quelle parole e non è piaggeria, è stima vera.

La sfida di stasera, non si vivrà solo in campo. tutti avranno un incredibile occhio di riguardo per le panchine, vogliamo scommettere? Due panchine forse speculari, due numeri uno allo specchio.

5 commenti:

  1. sfida sentita da loro...non da me senz'altro visto che li metto alla stregua del Vicenza o del Chievo Verona...

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  2. Concordo in pieno, il napoli non è mai stato una grande, ha vissuto di riflesso su un paio d'anni di maradona e poi il nulla... quindi voglio una vittoria importante e basta.

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  3. vittoria importante e basta?

    ma se non l'avete vinta manco rubando dall'inizio alla fine.

    è tornata la vera juve, la signora del taccheggio

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  4. zitto e mosca, suddito rosicone!

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