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tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

lunedì 7 novembre 2011

E' TUTTO SBAGLIATO

Che in Italia ci fosse qualche problema ce ne eravamo accorti da tempo. Che ci fossero probemi a livello istituzionale, nel mondo economico e nel mondo politico lo sapevamo. Ieri in un paese ferito, causa alluvioni abbiamo scoperto che ci sono anche contraddizioni procedurali veramente imbarazzanti. In questo fine settimana abbiamo vissuto la tristezza per le alluvioni di Genova e trepidato per la situazione in Piemonte e a Torino. Ieri poi, ci siamo presi uno spavento per la situazione metereologica di Napoli e per quello che poteva essere. Nel pomeriggio abbiamo visto la situazione migliorare e ci siamo fatti delle domande. SI poteva giocare? Era giusto giocare? Ovviamente non avendo le basi per giudicare e non volendo giudicare dobbiamo dire che si è deciso per la sicurezza e la sicurezza è la prima cosa che va tutelata, quindi giusto così. Detto questo con la sicurezza vanno tutelate le procedure e la credibilità e su questo punto abbiamo da ridire. Fermare la partita alle 12,30 senza un sopralluogo reale e facendo fuoriuscire informazioni su allegamenti di stadio e campo non è stata una buona mossa, in quanto poi smentita dai fatti successivi come testimonianto da tutte le tv. Non convocare Juventus e Lega ma solo il Napoli è stata una mancanza di rispetto grave e intollerabile. Come detto è stato giusto spostare la partita se c'era anche il minimo rischio che qualcuno si facesse male, ma è giusto mantenere anche la credibilità delle decisioni e quell'errore procedurale poteva essere evitato semplicemente con maggiore calma e con la voglia di valutare pro e contro. Per questo ha messo dubbi seri su tutto. Dubbi che ci confermano che in Italia è tutto sbagliato e a volte anche le decisioni più giuste se prese in quel modo possono sembrare le più sbagliate.

2 commenti:

  1. Gentile Direttore, sono di napoli e tifo JUVENTUS, volevo esporle il mio pensiero sul rinvio della partita e su un punto che nessuno ha sviluppato.La sicurezza prima di tutto, su questo "non ci piove", purtroppo protezione civile, forze armate, vigili del fuoco non sarebbero potuti intervenire in caso di mal tempo, per i pochi uomini a disposizione.Ma se il nubifragio si fosse manifestato a partita in corso, anche con tutti i mezzi e gli uomini a disposizione,siamo certi che si sarebbe garantita la sicurezza di tutti i tifosi? io dico con certezza di no!Visto che non si è capaci di garantire l'incolumità dei tifosi e dei comuni cittadini ne prima e ne dopo la partita, mi chiedo...è giusto mettere in vendita piu' di 60000 biglietti per una partita, in un contesto, stadio e dintorni fatiscenti, e logistica e infrastrutture insufficienti anche quando non piove?Misteri d'Italia e di Napoli

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  2. non campiamo di ipocrisie: la decisione poteva essere presa anche più tardi,e soprattutto non con la pantomima di bigon e di de magistris...è stato un errore e pure in malafede...

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