Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

giovedì 24 novembre 2011

DUE NOTTI DA FINALE...

Ci siamo quasi, la formazione di Antonio Conte si sta avvicinando a grandi passi alle due notti più importanti da inizio stagione, dopo la sfida al Milan e all'Inter. Due step da superare, due piccole montagne da scalare. Per ambiente e rivalità, la sfida più complicata sarà quella del San Paolo, ma bisognerà pensarci dopo la Lazio, che ha dimostrato ampiamente di essere una seria concorrente per l'obiettivo finale bianconero, vale a dire il ritorno in Champions. Eh si, l'obiettivo reale è quello, tornare a vivere le emozioni della Coppa dalle grandi orecchie, le emozioni di quarti, semifinali e finali, che i tifosi bianconeri hanno vissuto e conoscono molto bene. In settimana abbiamo seguito il consiglio di "qualcuno" e abbiamo cercato di vedere i Cesaroni. Purtroppo non li davano e allora siamo andati a cercare in archivio qualche partita di Champions.... e ne abbiamo trovate tantissime, da rivivere con passione, rivedere per trovare analogie tra le magie del passato e il fiore che Antonio Conte con passione e juventinità sta cercando di far crescere. Abbiamo trovato 2 finali vinte e altre 5 perse, purtroppo volevamo andare a vedere anche qualche finale di chi ci "consigliava i Cesaroni", ma nulla, non le abbiamo trovate. Speriamo che quest'anno la sorte sia favorevole e ci arrivino... perchè come detto le squadre italiane, quelle con giocatori italiani le abbiamo sempre tifate. Detto questo la Juventus di Conte ha due finali da giocare, dopo la Coppa del Mondo vinta con il Palermo abbiamo due finalissime ancora più complicate con Lazio e Napoli. Chiamiamole una semifinale e una finale, perchè come le partite di una competizione mondiale sono ravvicinate e soprattutto si giocano in ambienti che non sono il tuo, ostili, difficili. La Juventus ci arriva carica e consapevole dei propri mezzi, ma anche rispettosa degli avversari. Da domenica stiamo tutti pensando alla Lazio, da sabato notte ripenseremo al Napoli, 22 giorni dopo, vogliosi in tutti e due i casi di dimostrare che la Juventus è tornata, che con Conte è ora di rimettere le cose a posto.

Nessun commento:

Posta un commento