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tuttojuve

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lunedì 17 ottobre 2011

LE CONTROMOSSE

La partita con il Chievo ha mostrato due fattori fondamentali. Primo: le squadre avversarie vogliono bloccare Pirlo e lo faranno con le buone e con le cattive. L'ex rossonero e' il pericolo numero uno e gli viene riservato pressing alto e raddoppio sistematico con fallo, pressione e tutto il resto. Insomma, un trattamento di sicuro rilievo. Il secondo elemento e' dato dall'atteggiamento. Bologna, Catania e Chievo hanno giocato dietro la linea del pallone e hanno creato problemi alla manovra banconera. In tutte e tre le sfide la Juventus poteva vincere, ma non ha saputo trovare lo spiraglio giusto. Soprattutto con Catania e Chievo la manovra e' stata meno fluida. Con il Bologna le attenuanti hanno fatto la loro parte. In futuro sara' fondamentale trovare il modo di trovare trame di gioco che non passino obbligatoriamente da Pirlo e soprattutto il modo di sbloccare la gara contro chi si chiude a riccio, del resto pensiamo che anche il Genoa si presenterà allo Juventus Stadium ben chiuso. Ci vuole il colpo di genio, di chi scende in campo o di chi siede in panchina, a Conte una settimana per trovare delle nuove contromosse.

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Pirlo è arrivato da solo, Giaccherini,Ziegler, barzagli,Chiellini, Marchisio li ha rivalutati Conte..ma cè un giocatore scelto dalle Marmotte che vale la pena di tenere alla juve?

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