Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

lunedì 26 settembre 2011

NON LASCIATE SOLO IL GENIO



La Juventus è partita bene, bene nel gioco, bene nei risultati anche se in verità tra Bologna e Catania mancano due punti. Il carattere c'è, la voglia pure. L'unica cosa che manca a questa squadra sembra essere un pochino di fantasia. L'unico genio con lampada annessa è Andrea Pirlo che sta incantando sul serio tutti. Giocate, cuore, voglia, lucidità e pure corsa. I tifosi hanno già acceso più di un cero affinche la sua condizione rimanga tale. Nel frattempo Conte deve assolutamente studiare delle alternative affinche l'interruttore non sia solo uno. Gli avversari ci hanno messo due partite a capire che Pirlo va pressato e raddoppiato. Ramirez con il Bologna e Del Vecchio a Catania hanno imbrigliato il talento bresciano per un tempo, per poi capitolare. Attualmente se si accende Pirlo si accende la Juve, diciamolo. Per non soffrire di corrente alternata si devono accendere gli altri. Krasic deve essere più intraprendente, lo stesso Marchisio che nel secondo tempo di Catania è cresciuto, mentre nel primo è apparso timido. Per le punte vale la stessa cosa. Matri ci ha messo cuore e anima, lo stesso vogliamo vedere da Vucinic che con il Bologna e Siena ci è apparso molto, ma molto sottotono. Vucinic, come il grande Savicevic è gennio e sregolatezza. Ci aspettiamo per le prossime partite un "passaggio virtuale" di questa lampada magica, del resto una persona sola non può portarla per sempre.

5 commenti:

  1. Gimenez? ma Gimenez non è stato nemmeno convocato dal bologna per la partita con la juve!

    RispondiElimina
  2. chiedo venia, intendevo ramirez, ho confuso e rettifico

    RispondiElimina
  3. vado clamorosamente OT ma è doveroso! tutte le menate della cupola Moggiane davanti a questa telefonata si dissolvono come vapore...ecco una delle telefonate,che Auricchio ha sapientemente nascosto,tra Bergamo e Rodomonti,due tra gli accusati di fare parte della fantomatica cupola moggiana:

    Bergamo. Stai preparando bene la partita?
    Rodomonti. Sì, sì, sì…

    B. Hai visto qualcosa oggi mentre ti riposavi?
    R. No, ho visto quasi niente…

    B. Però, mi raccomando… Hai faticato tanto per arrivare lì… Per ritornarci, e quindi io mi aspetti, credimi, che tu non sbagli niente.
    R. Mi fa immensamente piacere quello che hai detto, perché è la verità.

    B. Oltretutto, c’è una differenza di 15 punti tra le due squadre, capito? Quindi anche psicologicamente preparatici bene.
    R. Va’ bene, tranquillo…

    B. Le fatiche che hai durato non le devi mettere in discussione, fa la tua partita, non ce n’è per nessuno, e, se ti dico proprio la mia, in questo momento, se hai un dubbio, pensa più a chi è dietro piuttosto che chi è davanti, dammi retta!
    R. Va bene, parola d’onore, va bene, sta tranquillo.

    B. E’ una cosa che rimane tra me e te… Arrivare lassù lo sai quanto sia faticoso, e ritornare giù sarebbe per te proprio stupido. Fa la persona intelligente!
    R. Perfetto, ho capito tutto!

    B. La cosa rimane tra me e te, come mi auguro.
    R. Vai tranquillo… No, no, tranquillo, io non parlo mai con gli altri di me.
    B. Io ci conto, perché è soltanto una scelta per te, credimi, devi pensare a te stesso in questo momento.

    Questa conversazione avviene prima di un Inter Juve del 2004, quando doposolo 13 giornate di campionato l'Inter aveva già 15 punti di distacco...e in quella occasione Toldo non venne espulso per fallo da rigore sull'ultimo uomo,da rosso al 100 per 100 come successivamente ammesso dalla coppia Pairetto Bergamo...

    RispondiElimina
  4. che vergogna ci hanno davvero fatto fuori per far vincere le merde interiste!

    RispondiElimina
  5. soprattutto diventa tutto più vergognoso se si pensa che Carraro, il capo del calcio, istruì Bergamo di non favorire la Juve per fare bella figura in Lega...

    RispondiElimina