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venerdì 15 luglio 2011

LA GRANDE ARCA DEI PARTENTI

Sono due i temi spinosi che assillano i tifosi bianconeri. Da un lato si chiedono insistentemente chi sarà il primo top player che la premiata ditta Marotta & Paratici sarà in grado di prendere. Dall'altra, però, come tutti sanno c'è il tema delle cessioni, perchè comprare è difficile, ma vendere bene lo è ancora di più. In questa sessione di mercato i tifosi bianconeri hanno visto la cessione della metà di Giovinco e qualche movimento minore. Rimangono in sospeso tanti, forse troppi giocatori che per un motivo o per l'altro non sembrano rientrare pienamente nella rosa bianconera. Si parte dal portiere dove uno tra Manninger e Storari potrebbe partire. Sampdoria per il primo e Genoa o eventualmente Roma per il secondo.

Difesa: i partenti possibili sono i terzini Motta, Grosso e Grygera. Per Grosso si potrebbero aprire le porte degli Emirati, per Grygera si stanno attrezzando i collegamenti con la Turchia, per Motta c'è l'ipotesi Spagna. Infine porte aperte anche per il prestito o comproprietà di Sorensen, destinazione serie A (Cesena, Chievo, Cagliari, Bologna, Lecce).

A centrocampo ci sarebbe in teoria da raccogliere il massimo con Sissoko e Felipe Melo in direzione Francia e Spagna (in qualche scambio prestigioso). Sull'arca dei partenti ci sono anche Almiron, il giovane Giandonato ed Albin Ekdal dalla Juventus, avvicinati ieri al Cesena. L'unico problema per la buona riuscita dell'operazione risiederebbe nell' elevato (1,2 milioni di euro a stagione) stipendio dello svedese, e di Almiron fuori target per i canoni del Cesena. Elevato stipendio che vincola anche Tiago, che vuole rimanere all'Atletico. Ultimo della lista Martinez che è nel mirino della Fiorentina ma l'investimento di 12 milioni fatto la scorsa estate obbliga i dirigenti ad una certa prudenza per non creare una pericolosa minusvalenza.

Capitolo attacco: ci sono i due eterni Iaquinta e Amauri da valutare. L'arrivo di un'altra punta porterebbe alla cessione di uno dei due o entrambi. Insomma, situazione non facile. La speranza in caso di cessione è reperire almeno 4-5 milioni dal primo e 8-10 dal secondo. Iaquinta è tutto da decifrare, mentre per Amauri ci sono richieste sia dall'estero che dall'Italia, Unico vincolo l'alto ingaggio... maledetto quel dirigente che ha firmato quel contratto milionario, penseranno i dirigenti attuali....

Quale sarà la prima cessione? Fondamentale capirlo... perchè senza cessioni e qualche scambio anche gli acquisti più sognati diventano difficili, ma soprattutto mettono la società all'angolo in qualsiasi trattativa.

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