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sabato 14 maggio 2011

un passaporto lo divide dalla JUVE...

Sono ormai mesi che accostiamo Bastos alla Juventus. Sulle linee societarie dettate dell'ad Marotta il prossimo sarà un mercato di qualità e Michel Bastos potrebbe sicuramente inserirsi in quella linea per migliorare la fascia sinistra.

Ciò che separa la Juventus da Bastos è semplicemente un passaporto. La Juventus prima di vincolarsi con il numero di extracomunitari vuole vederci chiaro e non vuole giustamente chiudersi nessuna porta che conduce ai grandi campioni. A inizio gennaio eravamo stati a Lione a tastare il polso della situazione in città e molti dei tifosi transalpini erano convinti che questo sarebbe stato l'ultimo anno di Bastos all'Olympique e infatti non si sbagliavano. Bastos a ventotto anni ha voglia di cambiare aria e lo dice apertamente sulle colonne di Tuttosport: "Ho sempre cercato di migliorare il mio gioco e di cons­guenza la mia dimensione di calciatore. Per questo ammetto che l’interessamento della Juve per me rappresenti un onore - spiega il nazionale verdeoro -. Per quale giocatore non lo sarebbe? Così penso che per me e la mia famiglia sia arrivato il momento di cambiare aria, provare nuove emozioni. Però so bene di avere due anni di contratto e lascerò Lione solo se questo rappresenterà una buona cosa non soltanto per il sottoscritto, ma anche per la mia attuale società. Felipe Melo continuava a ripetermi che i dirigenti della Juve insistevano a parlargli di me, battendo sul tasto che mi volevano a Torino. Purtroppo tutto ciò si è scontrato con l'evidenza dei fatti, a distanza di 12 mesi dal mio acquisto il Lione non era ancora entrato nell'ordine di idee di vendermi. Ora penso che sia diverso, lo dico con il massimo rispetto per società e allenatore. Infatti ho cercato di rientrare il prima possibile dopo l'operazione al menisco, proprio perchè ci tengo a dare un contributo in questo finale. Almeno la zona Champions dobbiamo ottenerla". Non sappiamo se Bastos ritroverà a Torino Felipe Melo, ma siamo sicuri che se Bastos riuscisse a trovare il passaporto francese arriverebbe a Torino al 100%.

Bastos è pronto a trasferirsi a Torino anche nel caso in cui il club bianconero dovesse restare - come sembra - fuori dalla Champions: "Parliamo comunque della Juve e torniamo al concetto espresso prima: penso che sia il momento giusto a livello professionale per cambiare aria. Qui in Francia non mi vedrei in nessun altro club, ma il mio sogno è trasferirmi in Italia o in Spagna, mentre l’Inghilterra e la Germania non mi attirano molto. Certo la Premier è un campionato straordinario e la Bundesliga non è male, ma io e mia moglie Leticia (brasiliana anche lei, ma di origini svizzere) vorremmo che il nostro piccolo Lucas crescesse in un Paese latino”. Insomma, molto più di un'apertura quella di Michel Bastos. Una vera e propria proposta di matrimonio".

Le dichiarazioni di oggi fanno il paio con quell rilasciare alla Gazzetta a metà gennaio: «Il club francese è padrone del mio cartellino. Parlerò con la società. La Juve mi vuole e nessun giocatore può rifiutare la maglia bianconera. Stiamo parlando di uno dei 10 club più importanti nel mondo. Ci sono Buffon, il portiere più forte del mondo, Del Piero, uno dei simboli del calcio italiano. E Krasic, una delle nuove stelle del calcio europeo. Mi è stato chiesto: In quale squadra vorresti giocare?". Io ho risposto: "Nel Barça". Niente di strano. Chi non vorrebbe giocare nella squadra di Guardiola? Ma nel Barça sarei una riserva di lusso mentre nella Juve avrei la possibilità di indossare una maglia da titolare». La Juve rischia di non partecipare alla Champions nemmeno il prossimo anno e questo è male. Non è proprio possibile una clamorosa rimonta? La Champions è una vetrina importante, ma per la Juve potrei anche accettare di rinunciarci per un anno. Magari vinciamo subito lo scudetto. Felipe Melo mi ha detto che la Juve ha dirigenti ambiziosi e tanta voglia di tornare ai vertici. L'estate scorsa mi spiegò che "entro due anni la Juve deve rivincere lo scudetto". Ci resta un anno».

Sono mesi, che Bastos ammicca alla Juventus e viceversa. A questo punto li divide solo un passaporto. Riuscirà Bastos a ottenerlo? Il procuratore ha spiegato a Tuttosport la situazione:"Sento spesso Paratici, il problema maggiore rimane sul passaporto,stiamo cercando di accellerare i tempi per prendere la cittadinanza francese altrimenti se non cambia la legge in Italia sugli extracomunitari la vedo dura anche perchè qualora si restasse con 1 solo tesseramento per un extracomunitario presumo puntino ad un attaccante." La palla passa ad Abete e a chi può far diventare Bastos francese.

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