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tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

venerdì 4 marzo 2011

Editoriale di Libero di Oggi

Martedi, al processo Calciopoli, ha deposto Fabio Monti, giornalista del Corriere della Sera, “tifoso” non confesso (?) dell’Inter, raccontando chiacchiere varie di riporto, senza ricordare però cosa aveva scritto il 26 febbraio 2001 sulla clamorosa mancata ammonizione all’interista Di Biagio, non data dall’arbitro Nucini durante Inter- Udinese 2-1: traspare solo goduria per il successo nerazzurro. Domanda pertinente al processo e di particolare valenza per appurare se e come un giornalista sa scindere il tifo dai valori deontologici. E se su “Tutto Juve” Massimo Pavan giudica «vergognoso che pagine di quotidiani nazionali siano permesse a giornalisti pseudo tifosi», non si può non convenire che tutto ciò si traduce «in una scorrettezza inaudita che ha preso in giro e condizionato l’opinione di molti italiani ». Calciopoli è nata da queste chiacchiere, da chi le ha diffuse e ne ha approfittato per alimentare l’ingiusta mania di far pulizia col solo presupposto di eliminare la concorrenza. Che non significa poi far pulizia, e si vede. Una grande squadra non c’è più, fatica a rialzarsi, ma quasi per nemesi il torto fattole lo sta scontando tutto il calcio italiano e, me ne dispiace, la Nazionale. Conversazioni Monti non ha solo grandi simpatie per l’Inter, ha anche in grande antipatia la Juve. È nota la creazione nel 1983 del “club Magath” per esaltare il giocatore tedesco dell’Amburgo che con un gol aveva fatto perdere alla Juve una Coppa Campioni.Con Facchetti, Monti discorreva - così ha raccontato - di arbitri che avrebbero ruotato nell’orbita Juve. Era un’ossessione dello scomparso presidente che dimenticava tutto ciò che di anomalo (e di più) faceva lui (rimando alle intercettazioni riscoperte). A Monti vorrei segnalare alcuni casi e poi chiedere le sue valutazioni, basate sullo stesso metro di quelle conversazioni. Prima di andare molto indietro, pensiamo a domenica: alle 15, il Genoaa San Siro sipresenterà senza Ballardini in panchina e senza Criscito, Veloso e Floro Flores, squalificati: uno per reparto, che casualità! Samp-Inter (domenica scorsa): l’arbitro Gervasoni assegna ai nerazzurri una contestata punizione e la fa battere prima che il portiere finisca di sistemare la barriera. Secondo atto, rigore «nettissimo e sacrosanto» negato ai blucerchiati, dice l’ex arbitro Graziano Cesari. Due giornate prima l’In - ter ha affrontato il Cagliari, arbitro Celi, vincendo con un gol viziato da un doppio fuorigioco. Scorsa stagione, Gervasoni arbitra Fiorentina-Bari (2-1), vigilia del confronto dei pugliesi con l’Inter. Ricordate le ammonizioni mirate attribuite alla Juve? Beh, un animo meno che sospettoso potrebbe pensare a questo visto che Gervasoni espelle Almiron. Più indietro, 20 dicembre 2008, l’Inter vince a Siena (2-1) con due gol di Maicon, ma il secondo è «in netto abissale fuorigioco con ben quattro giocatori»; per l’arbitro De Marco è regolare. Il 20 gennaio 2008 Gervasoni (rieccolo) dirige Inter-Parma e ne fa di tutti i colori, indovinate a favore di chi. Ammissione di Collina: sbaglia a non dare il rigore al Parma per una spinta di Cordoba a Corradi, sbaglia a dare all’Inter il rigore del 2-2. Couto rinvia di testa, poi la palla scivolando tocca un braccio. A due minuti dalla fine l’Inter passa dall’1-2 al 3-2. C’è anche un mancato rigore per un mani di Quaresma contro il Chievo (arbitro Pierpaoli, 6 gennaio 2010) e una punizione inesistente (arbitro Peruzzo) con cui l’Inter raggiunge il Siena sul 3-3 prima di sorpassarlo (9 gennaio 2010) al 92’. Se applichiamo a tutto questo quadro non la casualità, che tanto piace di questi tempi, ma l’altro più mirato criterio oggetto di quelle conversazioni dovremmo sospettare, come Ju29ro, di una «combriccola» a favore dell’Inter, con un «capo cupola e diversi ascari». Non arrivo a tanto, di sicuro Gervasoni è sfortunato ogni volta che trova l’Inter. L’Arrigo veloce Codicillo. Arrigo Sacchi, attualmente in Figc come “coor - dinatore delle Nazionali Giovanili”, dalla sua posizione apparentemente distaccata di grande guru diceva che la Juve era forte ma usava scorciatoie. Dopo quanto appreso in udienza da Baraldi, quando l’Arrigo andava ad incrociare in autostrada i designatori Bergamo e Pairetto per condurli a cena a casa di Tanzi, dovrebbe aggiornare il suo racconto: se la Juve usava scorciatoie, lui usava autostrade. E per adesso lasciamo stare le intercettazioni rinvenute

6 commenti:

  1. e se lo dice libero.. il giornale diretto da belpietro con gente del calibro di feltri e moggi come editorialisti. poi non dire che la gazzetta dello sport è fonte parziale, se come fonte imparziale mi tiri fuori "libero", dove anche togliendo tutti quei vermi che leccano lo sfintere del presidente, resta comunque che lo spazio sportivo è diretto dal signor lucviano moggi. lui sì che è obiettivo, un giornalista senza parte, ma con tanta arte... è inutile che continuate a citare episodi a favore dell'iunter, senza però far caso cha accompagnato a ogni episodio a favore ce n'è uno ontro nella medesima partita, basti vedere cagliari.. gol irregolare, e rigore netto non dato. con la samp chivu ha dato una spallata senza allargare il braccio, ed è regolare, da regolamento. trovami il codicillo che vieta le spallate. la punzione wes l'ha calciata quando l arbitro ha fischiato, se il portiere ha cambiato idea all'ultimo sul piazzamento della barriera cazzi suoi. smettetela di attaccarvi a tutto.
    ps sono il solito anonimo, d'ora in poi mi firmo "dino" così non mi si confonde con altri anonimi.
    Se vogliam dire che moggi non era lìunico a trusciare, diciamolo, le prove ormai ci sono. ma non diciamo che moggi non trusciava proprio, perche centinaia di migliaia di intercettazioni a suo carico dimostrano l'incontrario.
    DINO

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  2. ciao Dino,
    qui non si parla di parzialità o imparzialità. Io sono convinto che la parzialità esista e sia insita nelle persone.
    Mi da fastidio che ci siano editori o tv che si fingano impaziali quando sono parziali e influenzano con il loro modo l'opinione pubblica.

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  3. pavan catania lecce tra giocatori espulsi e mmoniti in diffida il lecce si e' trovato senza 4 giocatori titolari contro la juve ma son bastate le riserve per battere i campioni reduci dal trionfo contro l'inter pavan e allora cosa mi dici?

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  4. BOICOTTAGGIO TOTALE CONTRO TUTTI..

    I TIFOSI JUVENTINI DEVENO SMETTERE DI FORAGGIARE SKY MEDIASET RAI E CHIUNQUE GIORNALE O TELEVISIONE CHE MALTRATTA LA JUVE FALSIFICANDO LA REALTA'


    IL GIUDICE CHE NEL 1980 MANDO IN SERIE B IL MILAN DISSE NEL 2006 CHE ERA STATO FATTO UN ABORTO GIURIDICO

    QUELLO SI CHE ERA UN GIUDICE E NON QUELLI MESSI DA GUIDO ROSSI CHE HA CAMBIATO TUTTO
    CHE HA TOLTO UN GRADO DI GIUDIZIO E HA DATO UNO SCUDETTO DI CARTONE PER NON USARE UN ALTRO TERMINE AD UNA PERSONA CHE SI VANTAVA DI ERRERE ONESTA E CHE LE NUOVE INTERCETTAZIONI HANNO SMERDATO ....

    IL CALCIO ITALIANO SICURAMENTE NON E' MAI STATO PULITO MA DAL 2006 E' MORTO..... E LI FORSE E' MORTA ANCHE LA VERA JUVE

    GRAZIE TRONCHETTI MORATTI TAVAROLI ELKAN ZACCONE GUIDO ROSSI MONTEZEMOLO GAZZETTA DELLO SPORT NARDUCCI BALDINI ECC. ECC.

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  5. Anonimo, ma stai scherzando o cosa?
    Secondo te è stato fatto apposta?
    In quel caso non dovevano nemmeno espellere Buffon.

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  6. se posso permettermi di interpretare il commento dell'anonimo, non diceva che i titolari del lecce erano miratamente assente, ma che non ci si appigli alle sacrosante squalifiche del genoa per dire che l'inter campa delle squalifiche mirate di giocatori altrui, visto che anche contro di voi non piu tardi di due domeniche fa è successo. poi il fatto che vi abbiano ciò nonostante asfaltato, è la provocazione di un interista e uno juventino
    DINO

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