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tuttojuve

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domenica 19 settembre 2010

UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA

Una rondine non fa primavera...o meglio le quattro rondini che sono volate sul cielo di Udine non fanno primavera. Sono un segnale importante, di come questa Juventus stia nascendo e sono un segno di crescita rispetto le opache prove difensive di Torino contro Sampdoria e Lech Poznan. Non vogliamo passare per i "Cassandra" di turno e nemmeno per quelli che vogliono fare auspici inverecondi, ma solo per quelli che chiedono un sano realismo. Sento parlare qualcuno di no limits. Quello lasciamoli dire a chi usa una certa marca di orologi. La squadra di ieri è stata bella, forse troppo bella per essere vera. Se questa fosse la formazione e il gioco espresso ogni domenica, Marotta, Paratici, Del Neri e Andrea Agnelli meriterebbero una statua in bronzo nel centro di Torino.
Tuttavia, per ora abbiamo solo quattro rondini e conviene essere prudenti. Chi dice di lavorare e che il cartello "lavori in corso" è appeso non solo fuori dall'ex Delle Alpi ha pienamente ragione. Questa squadra è ancora tenera, ma ha già un cuore forte. Il cuore di alcuni giocatori che sono sicuro entreranno prima o poi nella storia del club con un titolo in portafogli. I Marchisio, i Chiellini, i Bonucci, sono già linfa per un domani ricco. Difficile dire se domani sia già oggi (cioè questa stagione), molto dipenderà dalla crescita di altri, tipo Pepe e Krasic e dalla compattezza di giocatori come Motta, De Ceglie oltre alla voglia di vincere di Felipe Melo. A loro bisognerà poi unire la voglia di rivalsa di Quagliarella, Amauri, Iaquinta e l'eternità di Del Piero. Solo così le quattro rondini che ora sono in volo da Udine verso Torino non rimarranno sole. Per il momento quella di ieri è solo un episodio che ci riporta ai tempi della Juve 2006, bella e solida che vinceva e convinceva. Ci piacerebbe che quest'episodio possa avere dei sequel...










3 commenti:

  1. Massimo (scusa se ti dò del tu) mi sembri un pò come Moggi, ogni partita influenza il giudizio (ora Krasic per Moggi è un buon giocatore, tra un pò magari addirittura un fenomeno). Parecchi, come me, pensano che questa squadra abbia un futuro e lo dice e scrive prima. Tra 10 giornate sarà un pò troppo facile sapere se sarà primavera. Bisogna avere anche un pò di coraggio nelle opinioni. Poco tempo fa per te questa squadra aveva pochi talenti ed io ti rispondevo con Krasic, Bonucci, Marchisio (aspetto ancora Aquilani)e Melo. Per me lotteremo e lotteremo fino alla fine poi, il risultato sarà quel che sarà.

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  2. ciao Giuseppe, sono tante le variabili che mi fanno pensare ciò. Ho alcune certezze che sono quelle che indico nel pezzo e alcune incertezze che sono date dall'esterno sinistro e dalla mancanza di una punta da venti gol a stagione.

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  3. Mi ripeto sul famoso attaccante da 20 gol a stagione. Secondo me meglio 2 attaccanti da 15 goal ciascuno e Petric più Quagliarella ci arriverebbero di sicuro, attacco devastante a mio avviso. Se Marotta non si sbriga a prenderlo inseguendo Dzeko e tutti i sogni impossibili, non andremo lontano. Sarò fissato su Petric ma guardate le sue giocate e i suoi goal e poi mi direte se ho ragione. Non per niente Secco lo inseguiva da 2 anni e lo sbaglio più grosso che ha fatto è stato di prendere Amauri che non convincerà mai, a parte qualche golletto di testa.
    Mauro

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