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martedì 25 maggio 2010

BUON SANGUE NON MENTE...


Partiamo da una vecchia canzone degli Articolo 31,quando erano ancora uniti... bei tempi per i tifosi della Juventus... li si che la Juventus vinceva ancora...va bhe "Buon sangue non mente"...per ricondurci alle parole di ieri di Gigi Buffon, che invita i giocatori a sputare sangue per la maglia...chiunque arrivi...
"...chi arriva alla Juve deve sputare sangue per questa maglia. La Juve deve essere un punto di arrivo e di partenza, resta la società che ha fatto la storia del calcio italiano..."
Ha ragione, a dir poco, Gigi, uno dei pochi simboli bianconeri capace di portare alla memoria grandi imprese. Troppe partite molli, troppi errori, troppe sconfitte e se poi lui dice così, troppa voglia di tirare i remi in barca troppo presto.
Buon sangue non mente, la Juventus è qualcosa che devi averi nella pelle ... e per portare la maglia devi avere anche qualcosa che fa rima con pelle...
Puoi avere i cromosomi bianconeri come Del Piero, come Marchisio o puoi avere quel qualcosa che ti fa diventare subito un idolo, come Buffon, come Chiellini, come lo stesso Nedved...che anche se si è ritirato è come se fosse ancora li.
Portare quella maglietta a righe è un onore ma anche un grande onere.
Vuol dire avere 14 milioni di tifosi e 28 milioni di occhi. Il pallone pesa anche quando batti la rimessa laterale. Portare ad esempio un numero due, un numero tre o un numero sei sulle spalle vuol dire seguire le orme dei Ferrara, dei Cabrini, dei Scirea... di tutte persone che hanno avutouno spessore in campo incredibile e che hanno fatto la storia nazionale o nel caso di Scirea di un vero mito ed esempio per tutti.
Chiunque arriva deve giustamente essere conscio di quello che gli aspetta, troppo hanno passato i tifosi dal 2006 ad oggi per non vedere quella maglia onorata.

Buon sangue non mente... i giocatori devono prima farsi un esame di coscienza e capire se vogliono essere una meteora, come alcuni che partiranno a breve o una stellla per essere ricordati per sempre...
Essere alla Juventus non è mai banale, non ci arrivi per caso e chi la prendesse come una vacanza commetterebbe, forse un errore imperdonabile.
Dal mercato i tifosi non si aspettano di trovare un giocatore dai cromosomi bianconeri, ma come ha detto Buffon un gladiatore in campo, che sappia seguire le orme di chi è entrato nel cuore con impegno, motivazione e voglia di vincere.

Di seguito le parole quasi integrali di Buffon
"... l'unica cosa che interessa a me, ai dirigenti e al popolo che ci sostiene è avere di nuovo dei giocatori con mentalità da Juventus: chi arriva alla Juve deve sputare sangue per questa maglia. La Juve deve essere un punto di arrivo e di partenza, resta la società che ha fatto la storia del calcio italiano. Questo campionato dimostra che Ranieri non era il problema: avevamo finito un ciclo e non ce ne eravamo accorti neanche noi ...Se sono messo nelle condizioni di poter dimostrare certe mie qualità, penso di essere ancora il portiere più forte del Mondo. Da inizio campionato e fino a novembre, avevo fatto il mio miglior inizio stagione. Ma quando arrivi settimo in campionato ti viene da dire: 'certo che alla Juve non c'è un giocatore che si salvi'. Potrei essere il più forte del mondo per 100 anni ma se arrivo sempre 10° o 11° la gente non sa neanche che esisto".


1 commento:

  1. Finalmente si prende atto che è finito un ciclo. Poche parole e solo fatti. Via Blanc e si riparte, solo persone motivate,e i giocatori facciano solo i "dipendenti" (moggi docet).
    Roby BN

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