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lunedì 26 aprile 2010

MOTIVAZIONI DEMOTIVANTI

Ieri sono uscite le motivazioni sulla sentenza relativa al processo ad Antonio Giraudo. 202 pagine belle fitte che però demotivano chi le legge.
Per la cronaca, in attesa dell’appello Giraudo è stato condannato per associazione a delinquere con l'ex presidente dell'Aia, Tullio la Lanese e gli arbitri Tiziano Pieri e Paolo Dondarini. Ricordiamo che sono stati assolti l'arbitro Rocchi, Messina, Baglioni, Foschetti, Cassarà, Gabriele, Griselli. Il giudice definisce che ci sono eventi che provano l’esistenza di una cupola che condizionava il calcio. Si sostiene che Giraudo avesse relazioni abituali con i designatori e con altri personaggi della cupola.
Bhe, secondo il giudice lo scopo era far vincere la Juventus e salvare la Fiorentina. Dire che ci sono incongruenze è veramente il minimo. Strano che questa cupola arrivasse alla partita decisiva con arbitro Collina, partita vinta dalla Juventus nonostante le pressioni rossonere su arbitri e guardalinee. Strano che nella cupola non ci fosse nessuno della Fiorentina. Una persona che ascolta le motivazioni della sentenza ha dei dubbi che hanno la grandezza dell’Empire State Building di New York. I dubbi ci sono e non sono pochi. Il fatto che nel rito abbreviato la difesa non ha potuto portare prove, ha sicuramente inciso. Bisognerà, forse aspettare l’appello per avere un quadro più definito.
Sono per curiosità andato a vedere le partite indagate, con gli arbitri in oggetto, considerando la bibbia delle investigazioni, vale a dire la Gazzetta dello Sport….
Juventus-Chievo 3-0 (31 ottobre 2004), arbitro Pieri…Nessun ammonito. Voto Gazzetta dello Sport per l'arbitro Pieri: 6,5 Da solo sbaglia poco. Gli errori più evidenti, semmai, sono dei suoi assistenti su un paio di fuorigioco. Partita finita 3-0, poco da dire direi
Juventus-Lazio 2-1 (5 dicembre 2004)
Designazione di Dondarini, Baglioni e Alvino. Indagati Moggi, Giraudo, Bergamo, Pairetto, Dondarini, Baglioni ed Alvino. Nella moviola del giorno dopo sono due i casi discussi, uno per parte. Dondarini non vede un rigore per la Juve (trattenuta di Talamonti su Ibrahimovic) e uno per la Lazio (uscita di Buffon su Inzaghi che cade in area). Ma i biancocelesti recriminano anche per una rimessa invertita da cui nasce il secondo gol juventino. Bhe…le rimesse laterali contano…parecchio.
Bologna-Juventus 0-1 (12 dicembre 2004): Il Bologna non gradisce l'arbitro (polemiche per Bologna-Roma 3-1) e protesterà a lungo. Il caso nasce per un rigore non dato per fallo di Thuram su Cipriani, quando le squadre sono ancora sullo 0-0. Ma anche la punizione da cui nasce il gol bianconero, nel finale, è molto contestata: al 41' viene fischiata per un fallo di Capuano più che dubbio.
Queste sono le uniche partite su cui si è indagato…che coinvolgono arbitri condannati… penso che ogni commento sia superfluo….

1 commento:

  1. LO RIPETO

    SE LA GIUSTIZIA ITALIANA FUNZIONA COSI

    LA FRANZONI E' INNOCENTE

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