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sabato 6 marzo 2010

L'arte del deprezzamento

Se dovessimo fare una classifica su quale societa’ ha saputo deprezzare meglio il proprio organico in questi anni, penso che la Juventus riuscirebbe ad occupare alcuni dei primissimi posti. In questo senso leggo sui giornali in questi giorni di possibili partenti Diego e Felipe Melo. Personalmente vedo come siamo tutti molto volubili nelle valutazioni. Almeno l’80% dei tifosi l’anno passato era contento dell’arrivo dei due giocatori e ricordo l’entusiasmo che ha accompagnato il ritiro di Pinzolo allora. Penso che quella fosse una grande testimonianza di affetto e aspettative. Oggi invece i due brasiliani sono nell’occhio del ciclone. Melo per errori che ha fatto in alcune partite e Diego per le ultime prestazioni non entusiasmanti. Francamente ritengo che i due siano due buoni giocatori e Diego un potenziale campione, che tuttavia necessitano anche di una squadra in palla per esprimersi. Sarebbe difficile trovare quest’anno un giocatore che non ha commesso errori e viste le difficolta’ sarebbero tutti da mettere sotto processo. Se andiamo a vedere quello che ha fatto D’Agostino in questa parte di stagione, possiamo chiaramente capire che forse Felipe Melo non e’ stato tutto un errore, se D’Agostino era l’alternativa a certe cifre. Se andiamo a vedere che Zanetti e’ stato fermo circa 4 mesi a Firenze, forse anche li non e’ stato un errore. L’errore più grande per il 2011 sarebbe quello di venderli o addirittura svenderli. Resto convinto che i giocatori vadano venduti quando hanno mercato e non regalati. In passato la triade ha sempre venduto giocatori anche bravi come Dino Baggio, Moeller, Haessler, Inzaghi e lo stesso Vieri, per citarne alcuni, quando avevano mercato e richiesta rimpiazzandoli con qualcuno che ha fatto lo stesso se non meglio. Scambiare un Diego con Ribery (due anni piu’ vecchio di Diego), penso sia un rischio. Lo stesso rischio vendere Felipe Melo. Oltretutto farli partire entrambi, vorrebbe dire ammettere che il mercato dell’anno passato e’ stato totalmente sbagliato. I due sono ancora giovani e dopo quest’anno di adattamento penso possano dare ancora molto, in una squadra che offre migliori garanzie. Diego ha doti incredibili e subisce un numero tale di falli che potrebbe far collezionare agli avversari almeno 3 o 4 gialli a partita. La societa’ dovrebbe enfatizzare questi aspetti invece di pensare ad altro e farlo tutelare dagli arbitri.
I casi di Tiago e Almiron, pagati in totale circa 20 milioni che probabilmente saranno rivenduti alla emta’ sono casi da non ripetere. La societa’ deve cercare di valorizzare al meglio il proprio patrimonio, come in parte sta facendo con i giovani.

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